quando sarò morto
non sarò morto
morirò solamente
quando comincerò a morire
nel momento in cui
il raccapricciante osceno
panegirico mio
del corpo
scorgerà
gli sberleffi del tempo
e affrettandomi
per un posto buono in cimitero
organizzando lasciti e souvenir
dal sottoterra
scoprirò
che a morire fu soltanto
quella stessa zotica hubris da formica