Che il nostro linguaggio
sia fatto di somiglianze
e cenni
È così che parlano gli Dei
Non usano parole
ma la sottile natura del Paradiso
custode di incontri infiniti
dove il fiume trova il mare
Hanno la stessa acqua
lo stesso eccesso
che segna la materia
la abbaglia e le fa ombra
e il suo verde è il canto lontano
che muove le Muse.