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MEMENTO (liberamente tratta dalla lirica omonima di Iginio Ugo Tarchetti)

Quando bacio le tue labbra profumate
cara e dolce fanciulla
non posso dimenticare
che un bianco teschio vi è nascosto sotto.
Quando stringo a me il tuo corpo sensuale
cara e dolce fanciulla
non posso proprio dimenticare
che hai sotto uno scheletro nascosto.
Quando faccio l'amore con te
cara e dolce fanciulla
mi è impossibile dimenticare che sotto la tua pelle
vi è un ammasso di sangue, vene e organi schifosi.
E assorto in questa orrenda visione
dovunque ti tocchi, ti baci o posi le mie mani
sento sporgere le ossa fredde d'un morto.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 27/12/2010 22:28
    Fa schifo. Uno l'originale ha un suo perchè, questa proprio no. Secondo, non è liberamente tratta, ma è la parafrasi di quella poesia. Una parafrasi anche mal fatta. Giacchè l'originale è questa: Quando bacio il tuo labrro profumato,/ cara fanciulla, non posso obbliare/ che un bianco teschio vi è sotto celato./ Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso, / obbliar non poss'io cara fanciulla,/ che vi è sotto uno scheletro nascoso. / E nell'orrenda visione assorto,/ dovunque o tocchi, o baci, o la man posi, / sento sporger le fredde ossa di un morto. é evidente che tu abbia solo abbreviati i versi, così da renderli 15. Cioè hai sciolto le terzine, distruggendo le rime. COmunque se fosse ancora vivo ti potrebbe citare per plagio, e per la questione del diritto d'autore vincerebbe sicuramente lui. Però senza offesa.
  • Anonimo il 15/05/2009 19:33
    cruda ma originale
  • sara rota il 20/11/2007 18:13
    Macabra, come i film di Dario Argento...

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