Schioda le mani da quell'orrenda croce
povero Cristo che ti porti addosso
l'invenzione perversa del peccato.
Metti i piedi sull'erba, anch'essa è dio
e dio è pure l'albero di Giuda
e quella donna ignuda che ti muove incontro.
Prega con le sue carni e il suo profumo
ché far l'amore è infanzia, Uno, redenzione.
Rifiuta il ruolo, Cristo generoso
lordato dagli inganni delle Chiese.
Prega per dire terra, casa, cuore, firmamento...
Getta le religioni in pasto al vento.