Ali di un angelo strappate vengono D'innanzi alla luna soavi si stendono Disegnano sull'acqua ricordi lontani Intrise di sangue come le sue mani Ormeggiano ansiose che giunga domani.
Ciao, nel scriverla pensavi anche alla perdita di se stessi difronte alla realtà? al comprendere cosa siamo, cosa in realtà non eravamo, l'annullazione dell'io mentale?. Grazie e complimenti
grazie a tutti per i commenti... ma scatta una domanda... avete notato che è un acrostico? cioè la prima lettera di ogni rigo...è una lettere costituente la parola ADDIO!?
è stupenda!
pochi versi ma intensi.
cos'è il dolore un abttito di ali che si chiudono?
un angelo ferito e perduto.
il dolore paragonato ad ali strappate, un dolore crudo e forte comei ricordi che ossessionano la mente, ed è sangue che cola sulle mani, sulla ali, sui pensieri, sul cuore... ma la speranza forse non del tutto è persa perchè si aspetta con ansia il domani.
o forse si aspetta il domani perchè si è stufi di digrignare denti sotto lenzuola mentre si piange di nascosto contorti sul letto in silenzio?
si aspetta il sole di domani per indossare un'altra maschera del sorriso che nasconda alla luce del giorno il dolore della notte?
bella! ci leggo anche rabbia e voglia di vendetta in quel "ansiose che giunga domani". l'avrei chiusa con un punto esclamativo per enfatizzarne il contesto.