Il tempo
che banalmente cade
nel fiume scrosciante
la giovinezza fluente e rigogliosa
nei vortici veloci e turbolenti della vita
Or che ritrovarsi
dopo lungo viaggio alla foce
ove il flusso si placa
fino a fermarsi e plasmarsi
con l'immenso mare
Perso nella sua rincorsa del tempo
così poco concesso dal fluire veloce
tra cascate impetuose e fragori vissuti
perpetuando il sogno
nella rincorsa del tempo
Or che nel profondo e freddo mare
ove calmo giace quell'orologio nel grembo immaturo
promessa di terra
di vita
di morte inattesa