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Affondati

Affondati

Muto cetaceo nell'oceano immenso
grigio metallo con uomini dentro
nel tormentato mio dormir ti penso
sulle fragili vite mi concentro.

E il dolore si fa sempre più intenso
col passar dei giorni senza riscontro
perder la vita così non ha senso
e con questa dura realtà io mi scontro.

Tra i flutti più profondi sei sparito
nessuno dov'eri aveva capito
ma s'aspettava un grido d'esultanza.

Ora la triste realtà abbiam sentito
il destino contro di voi accanito
ha spento ahimè l'ultima speranza.



Sonetto
Roma, 28 Novembre 2017 - Antonio d'Abbieri

 

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3 commenti:

  • Antonio d'Abbieri il 12/12/2017 17:09
    Lascio scivolare in mare questo sonetto in memoria dei membri dell'equipaggio del sommergibile argentino A. R. A. SAN JUAN, perché il loro sacrificio ha commosso il mondo intero.
    Antonio d'Abbieri
  • Antonio il 03/12/2017 11:31
    Moltom bella e riflessiva.
  • maria angela carosia il 02/12/2017 09:02
    Un sonetto vero e molto sentito. Un saluto caro

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