Ho immaginato Marylin Monroe
agonizzante nella notte
in qualche boulevard di Parigi
sorseggiare latte più
sotto il suono forse di un'ocarina.
L'ho immaginata strascinarsi tra i quartieri
con faccia da zombie e cuore da missionaria
e il suo amore per l'Uomo
era bianco come un paio di mutandine
appena comprate
ma portava comunque un rossetto
rosso fiammante
e aveva gli occhi puntati verso tutti i lampioni.
Povera pazza questa Marylin morta
era bella in vita, ma poi è morta.
Certo! Sono io Marylin morta!
E avevo fantastici boccoli biondi!
E porto anch'io un rossetto rosso fiammante!
E prendo farmaci, come gocce di Chanel,
proprio due, sul palato.