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Ora e sempre Resistenza

Sembra ancora di udir
gli spari e le grida di dolore
lassù sulle montagne,
tra l'erba alta e il volo dei fringuelli.

Sembra ancora di vedere
il sangue sparso sulle rose selvatiche
e i pugni chiusi alzati verso il cielo
per sfidare chi calpesta libertà.

Vi chiamaron partigiani
perché stavate da una parte,
quella della giustizia e della libertà
sfidando la morte tutti i giorni.

Guai agli indifferenti e a quelli
che stavan dalla parte del più forte,
perché la storia ha sconfitto
ignavi e servi della dittatura.

E adesso che si vedono
nelle città braccia tese
a fare vecchi e barbari saluti
e grida inneggianti al duce,
adesso che ritornan gli squadroni
a spadroneggiare contro i deboli,
gli indifesi e i diversi teorizzando
superiorità di razze e specie,

adesso è il momento di dire grazie
a chi ha sparso il suo sangue,
a chi ha patito fame e freddo,
per dare a noi la libertà.

Giammai chineremo la testa
Davanti ai prepotenti ed ai fascisti,
perché non possiamo cancellare
il ricordo di coloro che hanno combattuto.

La ragione dovrà pure avere il sopravvento
sulla forza bruta e sull'odio seminato per le strade,
perché c'è una parola che guida i nostri passi
e questa parola è ora e sempre Resistenza!

 

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