Vorrei poter essere per te come una Balia.
Mi farei soffice come una 𝘵𝘰𝘵𝘰 e ti prenderei tra le braccia
Per cullarti,
Per stringerti al mio seno e
Carezzarti il capo quando ti svegliano
Gli orribili incubi tuoi,
In cui ti perseguitano mostri dal dolcissimo viso
Che strappano i volti degli uomini tristi
Per disegnare sul vuoto eterni sorrisi.
Vorrei poter essere per te come una Guerriera.
Mi farei piccola come una perla ed entrerei nel tuo cuore
Per scacciare ogni tua inquietudine
Per combattere con te -in te- le battaglie quotidiane, mondane
Anche quelle che celi
Anche quelle da cui fuggi.
Vorrei poter essere per te come una Casa.
Mi farei immensa come un tempio e tu entreresti nel mio grembo
Per averti -sopito in me- sognare
Di alberi spogli e cieli grigi carichi di pioggia,
Di brughiere ed oceani da riempire di castelli,
E sussurrate promesse,
E sospirati silenzi.
Ed io spero che allora,
Dopo che sarò stata per te Balia, Guerriera, Casa
Finalmente quieto saprai di essere amato
di un amore come il mare dei Sargassi
Che prego non abbia fine,
Che non abbia fine mai.