Placati, cuore,
e fermati un istante.
Questo non è il tuo momento.
Serve riflettere.
Quando intorno
ottusa e scomposta
si scaglia
l'ipocrisia del mondo
contro logica e buonsenso.
E la morte,
riposta la scacchiera,
si prepara a bussare,
senza scampo,
ad ogni porta.
Serve riflettere.
Quando intorno
propaganda e menzogna
han vuota la faretra.
E l'impero di là dal mare,
ormai nudo come il re,
impartisce villani ordini
chiamando a raccolta
suddite democrazie
balbettanti.
Serve riflettere.
Quando ogni casa
si barrica nelle sue,
spesso meschine,
paure.
Serve riflettere.
E nel torbido silenzio
dell'intimità
ognuno smetta i pregiudizi
e pensi
alle sue colpe e inadempienze.
Quanto a me:
posso soffrire,
ma non morire per Kiev.