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Profumo d'odio
T'amo di profumo d'odio, sei l'essere che da benessere al mio io più interiore a me che mi son sempre sentito inferiore, purtroppo non posso averti ma posso sognarti, purtroppo il mio inconscio non può ignorarti. T'amo perché mi sento solo, d'indifferenza tua mi nutro, fai morire il cuore mio non avendoti, mi piacerebbe saperti mia, nella via di sta vita, ho perso con te l'ennesima partita, t'amo di profumo d'essere tuo, t'amo perché non ho niente da fare, t'amo cosi come sei, anche se il cuor tuo non ha scelto me fa lo stesso, di qualcosa mi dovrò aggravare, si, del non posso averti, profumi di me, profumi di un qualcosa che ho sempre desiderato, profumi di calcio, di estetica, dell'anti etica, il tuo involucro impazzir mi fa, e cosi debole mi sento, non mi vedo più con te è cosi facendo sentir solo mi fai, perché non mi vuoi? Forse non sono abbastanza vieni qui che d'amor facciamo profumare la stanza, le rime baciate ti dedico su ste pagine, ma a voler baciar te io sono, sento il suono della tua voce volar via come le aquile, perché tu sei come loro sei li in alto e io sono cosi in basso nel cospetto tuo d'indifferenza, assenza d'odio nei tuoi confronti e questo strano mi fa, qui traballa la stanza e sento i demoni fallire, perché con luce tua li scacci, prendili a calci per me, salvami dal malessere fammi essere e non farmi diventare schiavo dell'essere. T'amo cosi per bisogno stringimi il collo e guardami nel mio io più profondo, c'è un mare che non tocca fondo, c'è sabbia che non finisce, ci sono io che amor per te mi disseta, sei fine come la seta, sei leggera e sei tutto quello in cui si spera. Per te scriverei infinite pagine d'odio e d'amor nel suono e la lirica del tuo profumo che ormai sfinisce e non sa di nulla, berrei il sangue tuo per far si che il mio cuor dia impulsi, perché batte per te, solo per te, quanta importanza ti dò e forse non meriti ma va bene così il tuo profumo costa troppo e io sono di troppo. Serata fredda e gelida su sto cemento ed ho un presentimento il sentimento, tento di guardarti ma vergognare mi fai, perché i tuoi occhi fulmini sono e missili al petto mio fai divenire, fai svenire chiunque ti osservi, ti guardo da lontano con il freddo addosso amarti non posso incoerente sono nulla tenente anche perché il cuor tuo non ho abbracciami più forte t' amerò verso l'infinito e anche dopo la morte. Sei un opinione che non ha ragione sei l'essere senza nome, sei passione e dolore insieme, sei poesia senza veli, prezzo non hai, cuor mio doloso senza di te non pulsa più se amarti non posso nulla fa' , perché sono un soldato senza armi, fucilami l'anima, prendi a testate le porte del cuore e spara, spara, senza pietà perché il cuor tuo posso osservare allora odiami voglio che tu provi qualcosa per me. Insufficienza di vivere, malessere mio portami lontano, nel cammino di sta vita t'amo più non posso, sei un paradosso per chi non può averti, al petto mio vorrei tenerti, t'amo di profumo d'indifferenza, t'amo cosi come sei, sei sole che illumina sti Dei. T'amo perché non ho più idee ti vedo lontano anzi non ti vedo più , sei fuggita dagli occhi miei, senza di te non vedo e non sento, vorrei portarti mille rose bianche in ste pagine stanche di te, t'amo perché mi annoio il marcio ingoio nel non averti, non capisco nulla in questo niente senza fine, inchiostro nero mi bagna l'anima, come mi bagni della tua indifferenza. Nulla sono senza averti, discretamente e con luce riflessa vai via, ma fa niente se hai bisogno e non mi trovi cercami in un sogno, in un incognito senza fine, accecami con luce degli occhi tuoi. Costi troppo, il tuo io mi costa troppo, il tuo profumi mi inttossica, odio te nell'indifferenza che provi, ti ho portato un fiore uno sono io l'altro sei tu e mi piacerebbe essere bello anch'io come sei bella tu. T'amo di niente d'acqua che non disseta, sudar mi fai gocce di sangue cadono per terra sul asfalto, fammi diventare brillo di te, cosi come sei come come vorrei, ma non posso sei quello che desidero da sempre fatti amare pentire non ti farò, ammazzami per poi fammi risorgere dagli inferi, voglio andare all'inferno bruciarmi della tua indifferenza, per poi esplodere di luce paradisiaca ed uscire miglior per poter comprare il tuo profumo per essere qualcuno, perché niente ho se non il tuo pensiero, spero di poterti osservare ancora per un po' , per poi vederti svanire dal nulla senza fine, in una luce di malinconia che si aggrappa al collo e non mi fa più respirare. T'amo d'orgoglio, t'amo perché non c'è più tempo con te su ste lancette di sto orologio, t'amo perché sono un errore t'amo facendo con lo sguardo l'amore, siamo il nulla senza fine, cuor doloso, malessere aspro, t'amo perché il tuo profumo val più del sangue mio, su ste pagine piango d'amarezza, del tuo essere che mi disprezza, tutto ciò mi ammazza, prima seconda e terza con te parto in quinta corriamo insieme a 350 km allora, per provare il brivido dei battiti al secondo che provo quando ti vedo, voliamo insieme in alto come le aquile e fammi sentire il tuono della tua voce, perché sei selvaggia, risorgi dalla savana, il mio malessere invano, le stigmate nella mano, sanguino bevo il sangue tuo, per vivere, sorridere per poi appassire, di ste poesie vivo, piango dentro me perché vali troppo. Stop dimentica, stoppami i pensieri di oggi domani e di ieri. Sei l'errore più bello, sei la stampella dell'anima, permetti alla mente di pensare e di scrivere su sti fogli senza fine, perché tu non hai fine, sei l'orgoglio che mette sotto l'uomo, sei l'ego che va in su su sti inchiostro senza fine, t'amo d'incertezza, t'amo perché il profumo tuo odora di sangue, mischiamo i nostri respiri, e cosi facendo confondiamoci, rianimiamoci, anzi, no, mai amati ci siamo, manco ci parliamo, capiamo, e scrivo lo stesso, facciamo scopare le anime, sembra tutto cosi finto il mio istinto per prima volta non m'ha convinto, con te ho sbagliato tutto, son brutto dentro e lo so il mio profumo puzza e non costa nulla oh mia fanciulla, rollami l'anima e fammi sballare per poi farmi andare all'ospedale, per poi farmi venire a trovare per far cosi che ti importi qualcosa, per farti pena, perché sei tu, tu la mia pena, fatti odiare cosi facendo escimi dalla testa, dentro c'ho impeto e tempesta. Cielo e terra fai muovere, terremoto sei, vulcani fai esplodere, come fai esplodere il petto mio. Tra le braccia di Morfeo mi fai divenire, abbracciami fino a farmi mancare il respiro, portami nel sentiero della tua anima, e falla ballare perché sei bella e splendi di luce riflessa, e anche essa è invidiosa di te. Vino nel corpo mio sento scendere e sporco mi sento.
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- Un consiglio... continua a scrivere perché ne hai la qualità... però ripigliati... nessuno al mondo può ridurre così un uomo... non la sofferenza... non la fatica... tanto meno una dpnna. CIAO