username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Francesco parroco del mondo

FRANCESCO, PAPA PARROCO DEL MONDO.
Oggi 21 aprile, il campanone
Ha un rintocco mesto, gravido di compassione
Da un vero senso di dolore
Che scuote il battito del cuore.

A nessun medico gli è concesso
Quando all'uomo arriva il decesso.
Non c'è stato nessun preavviso
Francesco, te ne sei andato all'improvviso.

Sei stato per tutti come un parroco
Così il mondo ti ha accolto.
Il tuo sorriso, la tua semplicità
Esternava alla gente tanta serenità.


Tu che hai abbracciato i malati nella sofferenza
Con poche parole tanta tenerezza
La tua presenza bastava per dare voce
Li hai amati, portando fino in fondo la tua croce.

Ci hai fatto conoscere negli ammalati
Di abbracciare le piaghe di Gesù
Pur, con mani tremanti e corpi piegati
Di amarli sempre più.


Per queta guerra insensata
Di chi l'ha generata
sei stato portatore di pace
ma, orecchio non ode
l'uomo distrugge e tace.

Con umiltà in ginocchio
Ai potenti hai baciato i piedi
Ora sulla carrozzella più non siedi
Te ne sei andato senza ma ne perché
Noi continueremo a pregare per te.

 

0
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti: