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Interiore, esteriore

Esteriore, interiore.

Guardare la bellezza esteriore
Per me è un grave errore,
la rosa è bella da guardare,
la sua spina può danneggiare.

Un giorno ho visto un bruco nel giardino
Viscido, brutto, lo osservavo da vicino
Sette erano le sue gobbe
Con fatica si muoveva, ho pensato al povero Giobbe.

Poi, un giorno vidi come un uovo chiuso
Pensai, li dentro si è rinchiuso,
ogni giorno lo osservavo, era un bozzolo protettivo
un giorno vidi aprirsi quello strano guscio.

Piano, piano, si sprigionò dal suo rifugio
Senza far rumore
Ne uscì una bellissima farfalla
Con le ali di multicolore.

Ha preso il volo si è posata su di uno stelo
Per compiere il suo percorso
Di un solo giorno intero.
Tanta fatica
Per così poche ore di vita.
Mentre Giobbe, come ogni uomo
Ricco o povero, della vita continua il suo viaggio
Affrontando tanti ostacoli con coraggio
Poi, come lo è stato per il bruco

Per ogni uomo su questa terra,
la vita termina la sua missione
il bozzolo è la nostra bara e della vita la conclusione
il corpo riposa in pace e li finisce
mentre l'anima non svanisce.

Con le sue gioie e le sue pene libera,
vola nelle mani di Colui che ci vuole bene
portiamo il bello del nostro interiore al cospetto di nostro SIGNORE
per chi crede l'aspetta il buon DIO!
Queste parole sono dettate da cuore mio.

 

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