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Ginestra.

Insostenibile morte
dell'essere,
accartocciarsi
come ginestra,
incolore,
alla vita,
in un bunker
di silenzi

dei tuoi anni,
trascinati,
che ormai non sanno più
nemmeno come
bruciare
sogni
di carta -
pesta

e perfino
quattro mura,
vrtuali,
profumano
adesso
di casa.

La bandiera che stringe
il tuo collo
è bianca,
ma
io ero qui,


Amore mio,

e hai permesso
che il tuo lento,
sordo
annaspare
distorcesse
e seppellisse
ogni cosa..

Anche me.

Io mi rifiuto
di esistere come
un'inquieta
ed emotiva
ombra
nel tuo mondo
di lattice.

Io ero qui.


Con te.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 30/06/2008 20:37
    Terribile quel verso: "ombra nel tuo mondo di lattice"
  • Antonio Pani il 12/12/2007 15:51
    La trovo profondamente triste. Non so perchè ma non riesco "a vedere la luce". Molto apprezzata. A rileggersi, ciao.
  • francesco sobberi il 03/12/2007 15:08
    Amore e fisicità. Traspare il disappunto di un'occasione perduta. Ottimo il punto dopo "Ginestra."
  • Ezio Grieco il 21/11/2007 23:58
    ... non condivido quel misero due... a me...è piaciuta, anzi ti dico anche... brava!!!
    mikelus

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