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QUANDO, A SERA

Quando, a sera, io sento suonare il violino
cammino tra fresche foreste
dove l’anima lenta riposa
e dove danzano liberi bianchi fantasmi.
Nell’aria è già odore di primavera
e il vento si placa.
Quando, a sera, io sento suonare il violino
e le note si fanno più dolci
là dove muore l’onda
corre una dolce fanciulla.
Il suo passo è leggero
rosso il vestito rosse le labbra
come il cielo che a tarda sera
si tinge di fuoco
e colora di vivo le mie passioni.
Quando, a sera, io sento suonare il violino
e s’alzano acute le note
sotto un cielo nero senza vedere il cammino
fuggo accecata da tempeste di sabbia.
E il deserto è arido.
È notte.
Quando, a sera, io sento piangere il violino
anime stanche vagano tristi
nudi i piedi sulla nuda terra.
È l’ultimo giorno di un poeta.
E allora nuovamente, prepotente
risorge un bisogno di vita
e un desiderio mi afferra
di mani, dolcissime mani, impazienti,
sul viso sul corpo
e un ardore profondo mi assale.
Ecco, sono pronta a un nuovo
incontro d’amore.

 

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7 commenti:

  • Ada FIRINO il 24/12/2007 04:18
    Grazie Antonietta e Ugo. Sì, quando sembra che tutto sia finito, distrutto, una nuova forza rinasce in me ed una voce s' innalza.. sono di nuovo pronta a rinascere alla vita... rinascere all'amore.
    Ada
  • Antonietta Di Costanzo il 19/12/2007 22:01
    che musica che dolce suono il suono del violino di sera, la sera che spegne il giorno ma riaccende le speranze! stupenda!!
  • Ugo Mastrogiovanni il 19/12/2007 17:16
    Versi di purificazione tra suoni e natura, un momento di passeggero abbandono allo scopo di ritemprare spirito e membra e il ritorno alla voglia di riprendere il cammino di sempre.
  • Ada FIRINO il 18/12/2007 00:19
    Grazie anche a te, Riccardo, il violino, vibra come le corde del cuore e, come il cuore, piange quando è triste. Ma la sua voce... dolcissima, sa far elevare l'animo e nascere nuove e bellissime sensazioni
  • Riccardo Brumana il 18/12/2007 00:14
    è molto bella, e il tornar al violino mi da un bel sottofondo al tutto mentre la leggo. bravissima!
  • Ada FIRINO il 18/12/2007 00:09
    Grazie Gabry, ho liberato la mia anima dalle catene e, come l'araba fenice, dopo ogni muchietto di cenere, sono sempre pronta a spiccare il volo verso nuovi orizzonti.
    Ti voglio bene.
    Ada
  • Gabriella Salvatore il 17/12/2007 23:47
    Il desiderio che ci afferra prepotente è un bisogno di darsi e di dare, sei una persona ricca d'amore Ada, libera quella dolce fanciulla che riposa dentro di te

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