Di nuovo carne
d’operaio allo spiedo,
venite padroni
mangiatene ancora,
è offerta gratis,
ce n’è e ce ne sarà
sempre in abbondanza.
Il “capo” dello stato
dopo ”un minuto”
s’è dato alla danza;
ed anche i sindacati,
di questa carne
si sono nutriti.
Ciao ragazzi,
domani toccherà a me,
così verrò a trovarvi,
nella valle piena di sangue.
Ciao ragazzi,
le lacrime dei vostri figli
serviranno forse,
a fare affogare
i padroni delle ferriere,
ma non faranno altro,
non riusciranno
a spegnere il braciere,
della rabbia,
del dolore,
ciao ragazzi!
in memoria degli operai bruciati vivi e di tutti i morti sul lavoro