La ferita è ancora aperta
Ma non esce sangue
Perché ormai è un’immagine
Dai colori sbiaditi
La donna che squarciò
Il mio petto d’amante
Con la lama d’un amore
Che, affilata, recise lo stelo
Alla rosa senza spine
Donatale dai poeti
Le cui opere la ritraevano
Meglio di quanto abbia potuto
Io con queste lacrime
Che m’annebbiano la vista
Lasciandomi percepire
Solo ombre e confusi contorni
Di ciò che fu e più non potrà
Essere.