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Su piane nere

Su piane nere,
di macerie incenerite
dalla polvere ardente
che guerra, ovunque sparge
nasce e fiorisce, ancora,
d'infinito ritorno
la fenice di vita.

Sul mare del riscatto
vele di speranza
e di amore
sorridono increspate
dal soffio della Fede

Alito d'uragano
che grida e purifica
Schiuma di flutti
che scroscia impetuosa
e disseta le ombre aride
dei nostri loggiati
a picco sulla vergogna
dove paura e peccato
stridono e sporcano
il bianco suono di campane
di primigenia pace.

 

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7 commenti:

  • Giampaolo Angius il 25/02/2008 11:06
    Struggenti pennellate che dipingono a chiare tinte un paesaggio che altrimenti sarebbe fosco. Gradevole lo stile. Serene 24 ore
  • Vincenzo Capitanucci il 11/02/2008 10:52
    Bellissima... questo infinito ritorno della fenice di vita... il soffio della Fede... la lotta con paura e peccato... che disturba l'ascolto di questa page primigenia...
    Ci manchi sul sito Alessandro... forse non ti meritavamo...
    Un abbraccio
    Vincenzo
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/12/2007 10:55
    Bello il contrasto tra macerie e vita. Delicato il passaggio dalla speranza alla fede, validi e di effetto gli accostamenti tra rabbia, forza della natura e suono di campane.
  • Gabriella Salvatore il 19/12/2007 21:50
    È di una bellezza questa poesia Alessandro, veramente bella, la vita che rinasce dalle macerie, le vele della speranza sospinte da un vento che purifica bravissimo 10
  • Anonimo il 18/12/2007 00:10
    Le vele di pace e d'amore navigheranno comunque, anche su piane nere e increspate.
    Bello l'ultimo pezzo
    Ciao Alessandro
    Angelica

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