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Professore scusi...

Per fortuna in questo mondo non tutti i professori sono cosi...


Dall’alto di quella torre,
seduto con il tuo bel fare
osservi tutta la gente
pronto a correggere e giudicare.
Con la bocca piena delle tue parole
e consapevole della tua sapienza
emetti vomiti di contraddizioni
e termini arcaici in ogni tua sentenza!

Pensi che vivere nell’ignoranza
sia un reato da condannare,
non dai spazio al miglioramento
in questo tuo ‘dotto’ ragionare!
E mentre esprimi ogni tuo verdetto
che sputi in faccia senza pudore,
non ti vergogni delle tue offese
perché sei ‘della vita’ il Professore.

Ma se adesso io ti domando
In questo mondo cosa sai fare,
si limiterebbe la tua risposta
a soltanto ‘saper parlare’.
Ma perdonami mio professore,
se mi permetto di affermare,
che tralasciando quel tuo sapere
hai ancora molto da imparare.

Prima di tutto mio caro amico
comincerei col comunicare,
a fare in modo che le tue parole
possano almeno incoraggiare.
Ti sorprenderai sicuramente
di come la vita potrà cambiare,
e sarà apprezzato da questa terra
il tuo obsoleto modo di conversare!

Ma se adesso la tua saggezza
ti incuterà un po’ di timore...
.. chi ti chiama è la tua 'saccenza'
anche se tu sei il professore!

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Salvatore Mercogliano il 02/01/2010 19:42
    Il poeta Marco dedica la sua musicale poesia ad una persona che " sa tutto" e che si crede al di sopra di tutti. Infine Marco non sopporta assolutamente " il tuo obsoleto modo di conservare" del Professore e si nota soprattutto il fare "fascista" di questa persona. Forza MARCO l'ipocrisia si combatte anche con la penna.
  • Emanuele Zanetti il 07/01/2008 02:37
    esendo ancora studente non è proprio da me essere amante dei professori... ma ciò che hai scritto mi fa riflettere..
    ciao
  • Riccardo Brumana il 22/12/2007 04:41
    beh, se sei riuscito a scrivere una poesia così bella, dovresti anche ringraziarlo qualche professore, quello di italiano per la grammatica, e quello del testo per avertela ispirata ciao.
  • Alessandro Castellarin il 18/12/2007 11:20
    Lirica che ben denuncia il disagio degli studenti il cui animo viene soppresso dal professore!
  • Anonimo il 17/12/2007 23:41
    Troppo forte.
    E ' verissimo, alcuni professori pensano di sapere tutto dalla vita, invece una delle cose più importanti che dovrebbero imparare e conoscere è l'inportanza della comunicazione.
    Presentuosi e a volte con una mentalità obsoleta.
    Peccato perchè anche loro potrebbero fare molto per i giovani.
    Complimenti Marco mi è piaciuta.
    Ciao
    Angelica
  • nicoletta spina il 17/12/2007 22:24
    leggendola ho ricordato la rabbia e l'insoddisfazione che provai sui banchi di scuola verso i saccenti presuntuosi e insensibili che hanno rovinato e deluso varie generazioni di alunni... meno male che non tutti sono così. Veramente bravo e complimenti per le rime
  • EKIPS _ il 17/12/2007 15:53
    Molto bella, sia nel contenuto che nelle rime.
    Un saluto.
  • Maria Gioia Benacquista il 17/12/2007 10:32
    Bella poesia che ironicamente parla della "sapienza" di molti professori.
    Come lo hai detto all'inizio, per fortuna non tutti sono così.
    Quanti alunni si lamentano della prepotenza di alcuni insegnanti e sembra che il loro scopo è la continua derisione dei ragazzi. Si mettono su un piedistallo per correggere, giudicare e sogghignare!
    Ma il compito del professore non è quello di educare, di trasmettere le conoscenze che ha acquisito? Penso che la soddisfazione più grande per un professore è che i suoi alunni riescano ad imparare.
    Marco hai descritto molto bene il disagio che provano molti ragazzi sui banchi di scuola e le umiliazioni da parte degli insegnanti.
    Approfitto per fare i complimenti a tutti i buoni professori, che con un sorriso e tanta buona volontà danno il meglio di sé.

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