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LE PALLE DI NATALE

Natale non è Natale
quando per un bambino che nasce
altri mille muoiono di stenti
ancora in fasce.

Natale non è Natale
quando ci sono bambini che hanno mille giocattoli
e non sanno più come giocare,
e altri che al freddo, per la strada,
tendono la mano ai passanti frettolosi carichi di pacchi.

Natale non è Natale
quando nel cuore degli uomini
c'è l'odio e il disprezzo verso gli altri,
i neri, i gialli, i gay, le lesbiche,
i musulmani, i cattolici, i colleghi,
i genitori, il marito, la moglie.

Mi dicono di festeggiare,
di fare l'albero, il presepe, di comprare regali;
per la strada vedo tante palle colorate che girano,
ma mi accorgo che le mie girano ancora di più;
e allora, sapete cosa vi dico?

Tenetevi pure il vostro Natale, festeggiate voi.
A me date soltanto un sorriso sul volto di un bambino
che soffre: è questo il mio Natale.

 

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22 commenti:

  • simona mugnaini il 17/12/2008 18:47
    Bravo vincenzo. Ho seguito il tuo invito a leggere le tue poesie legate al Natale. E questa è bella e rispecchia anche il mio modo di pensare. Natale... mi aggiungo al tuo coro... tenetevelo Voi il Natale, io addobberò il mio cuore solo quando non vedrò più falsi sorrisi e vere lacrime... un abbraccio...
  • Marta Niero il 09/10/2008 11:13
    il titolo mi ha colpito subito, c'è un forte sarcasmo secondo me, leggendolo legato al testo.
    condivido pienamente ogni tua parola, la superficialità ceh ci circonda è un veleno sottile più micidiale del cianuro, uccide lentamente lasciandoci vivi.
    ciao vincenzo
    :bacio:
  • sara rota il 21/07/2008 10:59
    Un Natale all'insegna della tristezza...
  • Ada FIRINO il 17/07/2008 13:12
    D'accordissimo! Ti rimando alle mie poesie "Lettera di una bambina a Babbo Natale" e "Al di fuori di me"
  • Anonimo il 27/06/2008 13:55
    Leggo questa in un momento in cui anch'io le ho girate. Firmo la tua, anche se non è Natale.
    nel
  • Anonimo il 27/01/2008 23:01
    natale non è mai natale Vincenzo. perchè mai sarà tuo qualcosa che non esiste. ma puoi crearlo, può uscire fuori da questa rabbia, puoi provare a rivolgerti al tuo nero, al tuo giallo, al tuo gay, alla tua lesbica, al musulmano speciale che il tuo pensiero riesce in qualche modo a modellare, ed a far uscire da qualsiasi tipo di stereotipo. far sorridere un bambino è più difficile che costruirsi un proprio Natale in testa, dove a girare è il mondo e non solo le palle, che girano sempre lasciandoci disorientati
  • Umberto Briacco il 20/01/2008 19:02
    pienamente d'accordo sui contenuti.
    Il modo di esprimerlo mi pare un po' troppo diretto, troppo sscontato, rischia il banale, il già visto, il già letto.
    Saluti
  • Ivan il 17/01/2008 14:20
    I versi sono belli, sui contenuti di solito non mi soffermo, ma in questo caso é difficile ignorarli, istintivamente sono d'accordo, ma l'argomento é complesso, il Natale é un po' come l'amore, una parola difficilmente può sintetizzare universi sconfinati, se il Natale é quello inventato dalla Coca Cola (il Babbo originale é vestito di verde), hai ragione tu, se il Natale é quello del: beati gli ultimi che saranno i primi, hai ancora ragione tu, se il Natale invece, nonostante tutto, serve a sensibilizzare anche solamete una persona sugli aspetti che tu richiami, allora vale la pena di... festeggiarlo, magari gridando... datemi un sorriso sul volto di un bambino che soffre. Grazie Vincenzo e... scusa.
  • Anonimo il 06/01/2008 15:45
    Molto sentita la tua poesia, caro Vincenzo.
    Anche a me il Natale scatena tante riflessioni e disgusto per l'ipocrisia, l'indifferenza che vi ruota intorno,(ma non solo in questa ricorrenza).
    Allora ho deciso, invece di perdere tempo e di soffermarmi a tutto ciò che mi dà noia e che mi fa girare le palle che non ho, di agire, certo non potrò cambiare il mondo, le persone, ma posso provare ad iniziare un lavoro per far comprendere il vero significato della parola solidarietà e dell'amare, nel piccolo mondo che mi circonda, anche qui c'è tanto da lavorare.
    Poi forse quando sarò più grande e più libera, riuscirò a festeggiare il Natale secondo il mio credo.
    Adesso provo a coltivare il piccolo orto, che è già tanto, far capire cosa significa Natale, che poi bisognerebbe agire giorno dopo giorno. Ma considera che io vivo ancora nel mondo delle favole, perciò...
    Comunque non demordo..
    Angelica
  • tania tania il 22/12/2007 09:28
    O Vincenzo come girano anche le mie!!! E non sai quanto! E dobbiam pensare che non solo a Natale mille bambini muoiono di stenti... e per questo dovremmo muoverci tutti e sempre... un abbraccio Tania
  • Maria Gioia Benacquista il 21/12/2007 17:43
    Il Natale è soprattutto la festa dei bambini e se nei loro occhi ci sono lacrime e tristezza, come possiamo festeggiarlo gioiosamente? I bambini benestanti ricevono una decina di regali e quelli poveri neanche una bambola o una palla di pezza!
    Il Natale è diventato una corsa frenetica all'acquisto del superfluo.
    Il Natale invece, è un evento in cui bisognerebbe donare soprattutto pace e amore.
    Con parole un po' dure hai espresso un bel pensiero.
  • Ugo Mastrogiovanni il 19/12/2007 10:10
    Ribellione e riscontro di verità innegabili nei versi di Rocciolo. Sorvolando la velata irriverenza verso il Redentore che nasce paragonato con i bambini di noi uomini, è bello il raffronto tra spreco e miseria, ostilità e buon cuore, infermità e salute. Molto simpatica l’ultima parte.
  • Riccardo Brumana il 18/12/2007 23:43
    può sembrare retorico ma è un discorso vero e serio il tuo. bravo Vincenzo sono daccordo su quasi tutto quello che hai detto, quasi tutto, poichè nessuno odia le lesbiche!
  • nicoletta spina il 18/12/2007 22:44
    condivido pienamente la tua visione e la critica del falso Natale. Il vero Natale può essere tutti i giorni dell'anno : quando facciamo qualcosa per dare gioia a qualcuno. Bravo!
  • Cinzia Gargiulo il 18/12/2007 22:29
    Sai è proprio il messaggio che ho cercato, con gran fatica, di trasmettere ai miei alunni. Così domani a scuola inauguriamo il mercatino della solidarietà. Ogni bambino ha prodotto un oggetto che sarà messo in vendita per aiutare i bambini poveri dell'India e dello Sri Lanka... Lo slogan è : "C'è vera gioia nei cuori a Natale se aiutiamo gli altri"...
    Sai far passare certi valori ai bambini di oggi non è facile con genitori che li riempiono di cose materiali per mettere a tacere i sensi di colpa dovuti al poco tempo che passano con i figli...
    Bella poesia!!
  • Luca L il 18/12/2007 21:30
    Sono d'accordissimo con te, hai espresso cos'è oggiveramente il natale, complimenti!
  • Antonietta Di Costanzo il 18/12/2007 21:20
    bella questo si che è natale un bambino che non sorride a Natale, anche uno solo non è Natale per nessuno!

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