Sei nei pensieri del mattino,
nelle ore del notturno,
negli spasmi del quotidiano divenire,
sei verbo mai udito
al cuore sordo del mio petto.
Creatura dalle vesti linde,
ti accingi a profane effusioni,
nell'alcova del mio amore ritrovato,
di nuda grazia rimani d'innanzi,
sospesa, in attesa,
che io venga in tuo procinto,
ti assalga di gioia, rabbia e passione
che questo uomo libero
divenga servo del tuo amore,
fuochi fatui di resistenza
rimangono all'erta,
ogni barriera s'è sgominata,
la tua grazia di donna superba,
ha vinto sulle terrene volontà,
il mio amore s'è svegliato
che mai più taccia.