Terra della casualità..
Un seme del ferro
Uno della monastica reggia
L’ultimo del caldo vulcano
Tre, perfetto intreccio
-Sfavillante orchidea...
Appena dischiusa
D’un violetto tenue
Incerti passi
Puro timore
E nera
Di luci al mondo,
Di involontario verde/marrone
-Rosso, selvatico, forte
Papavero
Attaccato a polvere d’oro
Da trasparenti, sgargianti delicati petali
Distratto passante
Coglie nel lampo e ammira
Per vulcanica eruzione
E sensibile onda di vento
-Infine porpora…dal gambo spinoso e spesso
Di rosa attenta
La più grande
Ma la più piccola
Origine invisibile
Confusione di vellutati petali
L’uno nell’altro
Che l’interno non s’intravede
Ma profumo stordisce e si ricorda…
Tre fiori
Delicata serra e inconsapevole bellezza..
Selvatica fertile profondità..
Rara e imprecisata forza...
Tre fiori insieme sorte d’amore unisce
E speranza che unico sole scaldi
O acqua disseti…
Tre fiori in uno
Tra umidi mattini e noiose sconosciute mete
Avvolgono le loro ore, le fanno vere
Amando nel loro reciproco stupore
I loro opposti e identici petali….