Mi percuote
brivido inatteso,
lampo di desiderio,
assenza di Tua presenza amica.
Gravida di macigno d'egoismo,
con brocca vuota di luce,
con bastone tarlato di speranza,
con contorti fili di fede,
ecco riparto.
Mi attende ripida salita,
avanzo, mi fermo,
attraverso valli d'insignificanza,
scalo monti di orgoglio.
Lacera arrivo
alla Tua tenda.
Mi apri, o Mio Signore?
Arabesco tremolio di stelle
rischiara la mia tenda.