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l'ultima ora dell'anno

all’ultima, maledetta ora
di un altro anno che muore,
di quella che ama il frastuono
e il tintinnio dei calici,
di quella che illumina il cielo
per nascondere paure,
di quella dei grandi significati,
dei progetti a venire,
nuovi di zecca, che poi
sono gli stessi degli altri anni,
io, fermo contro la sua violenza,
non so se riuscirò ad atterrire
la nostalgia che m’insidia l’anima,
farò di tutto per mandarla al rogo
dove forse qualcuno come me
almeno sa piangere
al pensiero di noi, così….

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 09/01/2009 20:28
    bravo Mario
  • Anonimo il 05/01/2009 12:12
    Mi sono accorta solo ora che rigurdava l'anno gia' passato. Spero tu abbia mandato al rogo tutta la tua tristezza nel frattempo.
  • Anonimo il 05/01/2009 12:00
    Conosco queste sensazioni. Sto provando anche io a mandare al rogo la nostalgia. Ci riusciremo? Lo spero tanto. Monica
  • sara rota il 05/01/2008 11:14
    Ogni anno che va lascia posto ad un anno che viene: certo non si sa come sarà... dobbiamo solo cercare di viverlo al meglio e pensare positivo.
  • Gabriella Salvatore il 04/01/2008 23:50
    c'è sempre un po' di malinconia quando finisce qualcosa, e si vorrebbe che il congedo avvenisse lontano dal frastuono, ti capisco, un saluto
  • Antonietta Di Costanzo il 03/01/2008 20:27
    sono sicura che è andata via quella maledetta malinconia, Auguri.

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