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AUTISMO

Soffocare me
dentro me stesso e poi
forse tacere

 

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23 commenti:

  • Ada FIRINO il 05/08/2008 10:21
    Silvana, grazie ancora.
  • Ada FIRINO il 22/01/2008 03:07
    Augusto, ti ritrovo! Mi fa piacere vederti passeggiare tra i miei versi. Piacevole compagnia!
  • augusto villa il 21/01/2008 14:56
    Già... a volte il silenzio è d'oro!... Molto bello e significativo quel "forse".
    Bravissima.
  • Ada FIRINO il 20/01/2008 02:46
    Grazie Vincenzo, spesso ho bisogno di "ritrovarmi" sola coi miei silenzi e parlo al mio cuore come ad una persona amica.
  • Vincenzo Capitanucci il 19/01/2008 14:37
    è il grande lavoro del poeta...è certamente non è facile... bellissimo
  • Ada FIRINO il 18/01/2008 14:12
    Gabry, Riccardo, avete ragione tutt'e due, ma c'è quel forse... che mi salva. Dipende dalle situazioni. A volte capisco che è meglio tacere.
    Un abbraccio a voi.
  • Gabriella Salvatore il 18/01/2008 13:42
    soffocare sè stessi significa urlare dentro fino ad implodere, bisogna trovare uno sfiato altrimenti non riusciamo più a sentire la nostra voce.
    Brava come sempre Ada
    un abbraccio
  • Riccardo Brumana il 18/01/2008 13:35
    Ada, non credo sia la soluzione migliore per affrontare la vita, ma probabilmente ti riferisci ad una situazione molto particolare "autistica" che non intravedo. personalmente nelle difficoltà non divento loquace, ma per me va bene così, non lo sento soffocante anzi mi aiuta a caricarmi per essere ancor più incisivo a tempo propizio! ... ma chi vive il "chiudersi in se stesso" come un togliersi l'aria per non "dare fastidio" allora no! allora è meglio dire tutto e subito! ciao
  • Ada FIRINO il 16/01/2008 01:27
    Grazie Nel, ascoltare la musica o le parole dentro di noi e poi ciò che ci sta intorno, credo che sia una buona terapia.
    Ada
  • Anonimo il 15/01/2008 14:00
    un'ottima occasione per ascoltare le sensazioni di tale soffocamento su se stessi. l'esperienza si svolge, di solito, in silenzio. bisogna ascoltarla e se la comprendiamo, poi si torna a parlare, a comunicare. che dite, queste semplici parole sono una magia, la mia (oltre che tua). nel
  • Ada FIRINO il 14/01/2008 15:10
    Quando nessuno capisce o non vuole ascoltare, allora... forse... è meglio tacere!
    Mi risparmio delle delusioni. Ma quando lo ritengo opportuno, allora... urlo! Soprattutto l'Amore, ai quattro venti!
    Luigi, Tania, Adelaide, Grazie!
    Ada
  • tania tania il 13/01/2008 15:43
    Molto bello Ada... Quante "parole" in quel "forse"... brava.. mi è piaciuto moltissimo!
  • luigi deluca il 13/01/2008 07:26
    quel "forse" è indicativo, mai tacere quando è necessario... urlare! gigi
  • Ada FIRINO il 10/01/2008 21:47
    Ignazio, anch'io rifletto... rifletto... e poi... prendo sempre delle cantonate!
    Grazie infinite.
    Ada
  • Ada FIRINO il 10/01/2008 21:22
    Non merito tanto, Ugo, sei gentile, è che mi capita spesso di chiudermi in me stessa per fuggire al rumore esterno e così mi è venuta fuori questa cosa.
    Grazie.
  • Aedo il 10/01/2008 13:47
    Un haiku profondissimo, che lascia il segno e fa riflettere. Brava, Ada!
    Ignazio
  • Ugo Mastrogiovanni il 10/01/2008 11:02
    Se l’autismo fosse veramente come quello descritto dall’abile e dotta Firino, non sarebbe più un disturbo della personalità. Molto brava!
  • Ada FIRINO il 07/01/2008 00:02
    Tacere, come dice Lisa, fino a quando l'Amore non viene a salvarci, Daniele. Ho imparato a non sprecare parole. Chiudersi in se stessi ad ascoltare la propria voce, per imparare ad ascoltare gli altri.
    Grazie, dei vostri commenti.
    Orso Bruno, la mia gioia di vivere è però così grande che bilancia questa mia tristezza.
  • Anonimo il 05/01/2008 19:30
    soffocarsi.. a vole è lunica soluzione per riuscire stare in silenzio... ma per quanto?

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