io che non valgo
che una nuvola
un vento
volo tra cose
che non tocco
anima nera
cosa rimane di un soffio
le foglie al passaggio di inverno
cosa rimane di me
che non valgo
più di un fascio di rose
appassite
il desiderio di andare
come dentro la terra
si chiude
in paura
vergogna dell’aria che sfiora
la pelle
negli anni
nei secoli
e ancora
non siamo eterni
non siamo eterni