Verso te
su questo bicchiere di vino blues.
Verso te,
in mezzo a una strada dalle gambe corte
con dita annodate in gola
e battito di ciglia.
Verso te
in questo tramonto interiore
di ossa e pelli confuse
e di denti, di unghie e letti inconsci
e di maestosi velieri in derive
da sempre mie,
a te mai note.