Fragoroso a un tratto,
inatteso ecco bisbiglia
il vento tra gli eucalipti con foglie argento
Fitte piovono luci
e luccichii intensi
sull’acqua ove sonnecchia il lago.
Non ombra ne raggiunge il pelo
ove un’ochetta variegata ondeggia;
disteso a riva
ramarro di sole pago sembra che pensi;
un cane che vaga per fame e non passeggia
mi guarda storto,
cerca morto rapace.
Tace stupito un corvo più lontano
che trova strano il mio cappello
di paglia, molto bello, costoso.
Ignorato è il pesce che affiorato
provoca cerchi.
Barca azzurrina,
di destra affianco,
riva corteggia, sposa il suo riflesso,
mentre di pancia al sole
il suo padrone riposa
e sorseggia qualcosa che non vedo.
Vertiginose cime assai discoste
ammirano il quadro:
me ne accorgo, mi scuoto, son di troppo,
me ne vado
non voglio disturbare.