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LA RONDINE FERITA

RONDINELLA FERITA
RICORDI L'ALA TESA
E RESTI NELL'ATTESA
DI UN NUOVO TUO VOLARE
RONDINELLA SOPITA
QUEL DOLCE TUO ASPETTARE
AL MIO MOLTO SOMIGLIA
ORMAI NON HO FAMIGLIA
E MI ADDORMENTA IL MARE
VORREI POTER CURARE
LA TUA E LA MIA FERITA
E POI NELLA VITA
CON TE ANCOR VOLARE
VERSO UN'ISOLA LONTANA
FERMANDOCI SOLTANTO
A BER NELLA FONTANA
E SE TANTO MI DA TANTO
QUESTO POTREI ANCHE FARE

 

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5 commenti:

  • Rosarita De Martino il 09/11/2014 19:17
    È una poesia intrisa di pascoliana memoria ed esprime la tenerezza verso la natura. Con simpatia. Rosarita
  • Anonimo il 14/01/2011 09:39
    Sollevarsi in volo come una rondine aiuta a lenire le proprie sofferenze.
    Parole le tue di un animo gentile.
  • augusto villa il 03/03/2010 22:27
    Bella... e complimenti per le rime!!!
    Una critica?... mumble... mumble... Ecco... sì... Toglierei gli ultimi due versi... Appesantiscono la poesia e basta...(sono superflui)
    Scusa eh... ma sono uno che tende a limare le poesie... ----------
  • Vincenzo Capitanucci il 06/02/2009 13:33
    Avere un tetto di stelle... e per letto... il mare... ed essere cullato dalle onde...

    Bella...
  • Rita P il 12/02/2008 22:19
    Mi fa ricordare tanto G. Pascoli. Bella

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