Le occasioni perdute
Come inservibili carcasse
Tornano a galla leggere
Un giorno
Mentre guardi lo stagno
Che contiene i tuoi sassi..
Perché hai risparmiato
Il cuore’?
Di chi sono le tue mani??
Cerchi di specchiarti
Ma vedi l’ombra di te stesso
Vedi le tue spalle
La tua nuca
Dov’è il tuo viso??
Forse riposto in un cassetto
O tra gli scogli di una spiaggia sconosciuta..
Hanno rubato il tuo spiriito..
Gli hanno dato una gabbia
Ed ora ogni tanto
Gli danno falsi sogni da mangiare..
Ma in cattività
Si deve nascere
Altrimenti si è come morti
Al primo giro di chiave!!!