Incontrare la Morte sorprende sempre,
soprattutto se vi si sopravvive.
È alta come la tua ombra,
né un centimetro di più,
né uno di meno.
Ha le zanne bianche di neve,
ma le indossa solo nelle serate di gala.
Veste la pelle del sole,
che ogni notte le sfugge,
ma alla fine dei tempi sarà suo sposo.
È seguita da un esercito di gatti
che miagolano una canzone malinconica.
Ogni tanto assume la forma di uno di loro,
un minuto gattino bianco con una mezzaluna azzurra sull’occhio
sinistro. Allora la puoi vedere sorridere e,
magari se la incontri, lo puoi anche raccontare.