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Psicofarmaci no... bevi poesie d'Amore

Quando la tua vita si tinge
leggera tristezza malinconia
E la notte diventa vuoto buio
Ali spezzate dura depressione
Dove ansia angoscia dominano
Non portare psicologi psichiatri
nella soffocata voce di luce

Sono fabbriche disumane di malattie
Dal tuo sogno rubano soldi salute

La maggioranza di loro ti seppellisce
Anche se la tua non è una malattia
Donandoti una tomba di medicine chimiche
Che ti rendono errante uno stupido zombie

È la tua anima grida
Vuole spazio vuole la vita

Ho visto questi grandi Salomoni
I falsi guru del nostro secolo
Sono apprendisti quasi stregoni

tante smarrite piccole colombe
vengono portate a svolazzare
e sui neri cieli della notte
lasciarci le piume una a una

Dove fiori crescono plastificati
Quando la vita è simile alla morte
È solamente consumata niente di più

Se sei fortunato ritorni ad essere
Quel perfetto imbecille equilibrato
Che eri già prima di andare da loro

Il dialogo e l’ introspezione profonda
Con persone che conoscono l’ignoto
Della meravigliosa scia luminosa
Scopriranno quando e dove nel percorso
L’ energia s’e inabissata in blocco

Donando e svelando un sorriso



Nda. So che in questo campo ci sono persone validissime medici e psicologi…e persone che hanno bisogno di tantissimo aiuto. Purtroppo c’è un grandissimo abuso di farmaci…un’industria farmaceutica vorace.. in tanti casi una grandissima superficialità…per non dire incompetenza…negli U. S. A. e anche altrove cominciano a dare tranquillanti a bambini di tre anni…è pazzesco

 

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0 recensioni:

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20 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 06/03/2008 04:42
    Grazie Riccardo... siamo d'accordo

    Vincenzo
  • Riccardo Brumana il 06/03/2008 04:39
    credo che per qualcuno lo psicologo può anche essere d'aiuto, ma non potrà mai essere terapeutico come un'amico.
    per i psicofarmaci sono d'accordissimo, andrebbero prescritti solo a casi limite, come bisognerebbe fare con tutte le medicine in generale, sai, ho notato che anche in tv alla fine di una pubblicita per un farmaco "anche apparentemente innocuo come un'antiinfluenzale" quando la musica di sottofondo copre "la voce" che divenda sempre più impulsiva e flebile, essa dice: "può avere effetti collaterali anche gravi" la verità è che ogni farmaco fa bene ad una cosa e ne danneggia un'altra. figuriamoci quei farmaci che vanno ad agire sul sistema nervoso e celebrale!!!
    mi piace la tua poesia, per quanto mi riguarda è la migliore che hai scritto.
  • Vincenzo Capitanucci il 06/03/2008 02:08
    Ciao Manuela... A volte però quanto è duro... c'è un muro... semini sorrisi... doni amore... ma niente sembra attecchire.. il muro si apre un attimo... e dopo un po' si richiude... bisogna perseverare... seminare... annaffiare non possiamo noi...

    Una buona notizia... Credo che hai letto "ti aspetterò" Questa notte alle 1, 3O... STREGHETTA... una gattina nera... che era stata abbandonata da piccola... e raccolta da una mia amica, mi è saltata sulle ginocchia... non l'aveva fatto con nessuno in questi tre anni... certo voleva la pappa... ma solo sei mesi fa... se solo provavo a sfiorarla... mi dava delle graffiate da panico... dunque bisogna sempre perseverare.. con dolcezza... amore.. e con gli umani... non con gli animali... qualche spintone...
    Grazie
    Vincenzo
  • manuela giorda il 05/03/2008 21:59
    Sono d'accordo con te, io in prima persona mi aggrappo ad ogni tipo di aiuto, medicine o addirittura falsi maghi che promettono miracoli, invece come dici tu nella tua poesia la miglior medicina e l'amore, il ritrovare quella luce speranza per affrontare il domani. A volte basta un sorriso o un piccolo fiore, un abbraccio da un'amico per uscire dai nostri mali e sentirci incoraggiati per non cadere nell'oblio di dolore che medicine e psichiatri non capirebbero e guarirebbero più! Complimenti magnifica poesia. Continua così! ciao.
  • Vincenzo Capitanucci il 25/02/2008 02:02
    Ciao Gabriella... ci porterà alla morte della nostra umanità... della nostra dignità di essere uomini... ma ci sono tante personi coscienti... sensinbili.. e sono già con le maniche di camicia rialzate... questi meravigliosi lavoratori come li chiama Rimbaud... e tu sei uno di quelli..
    Con affetto
    Vincenzo
  • Vincenzo Capitanucci il 25/02/2008 01:53
    Si... cara strega dell'ovest... Plin.. una goccia di luce... la goccia di un sorriso divino che tutti gli uomini e donne hanno.. ma che non sanno dare... il tuo mi è sempre stato vicino... fin dal primo giorno sul sito.. sei la mia inebriante medicina...
    Un forte abbraccio
    Vincenzo
  • terry Deleo il 24/02/2008 22:28
    GOCCIA BENEFICA

    A volte serve
    goccia per sorridere
    è benefica

    t
  • Vincenzo Capitanucci il 22/02/2008 11:02
    Grande Nel... cara strega dell'est... nessun commento... perfetto..

    dolcetto bacetto calcetto culetto
    Vincenzo
  • Anonimo il 22/02/2008 10:25
    TRITTICO

    PROVOCAZIONE

    Psicofarmaci
    sostituti d'amore
    provvidenziali

    TERAPEUTI

    Salvano vite
    ridonano sorriso
    svuotano tasche

    FOLLIA UMANA

    Cercare altrove
    energia d'amore
    ch'è dentro noi

    n
  • Vincenzo Capitanucci il 22/02/2008 02:57
    Grazie Lucia..è vero.. la prima regola non l'avevo capita.. sentita... son sempre stato ribelle e disordinato... avevo incominciato malamente dalla seconda---è vero... la forza cresce ogni giorno..
    Un caro saluto
    Vincenzo
  • lucia cecconello il 21/02/2008 22:55
    La prima regola è imparare ad amarci non vuol dire essere egoisti ma è perchè dobbiamo far crescere la forza che abbiamo dentro ogni giorno ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 21/02/2008 10:22
    Maria, sento il tuo cuore battere forte... nel tuo primo commento mi hai donato il sorriso... dire un sorriso è poco... essere consapevoli dei propri nodi..è il primo passo per scioglierli... il resto viene da se.. questo risveglio l'hai veramente espresso benissimo nel tuo bellissimo haiku..."Primavera".. non butterò più la mia vita dalla finestra...è preziosa l'ho capito... ma la donerò totalmente a questo vento che soffia..
    Un abbraccio forte e intenso
    Vincenzo
  • Maria Gioia Benacquista il 21/02/2008 08:41
    Ciao Vincenzo,
    Ci sono tanti nodi che mai riusciremo a sciogliere, ma non per quello dobbiamo buttare la nostra vita dalla finestra.
    Adesso ci siamo e dobbiamo a cercare un nostro equilibrio interiore. Non importa chi ci stà accanto, ciò che importa è che impariamo ad amarci a noi stessi, ad arricchire il nostro ego e il nostro spirito, a confortarci nei momenti tristi e a godere delle piccole cose che ci offre la vita, giorno per giorno. La mia filosofia di vita è questa, ho tanti nodi che non si scioglieranno ma convivo con essi.
    Siamo alla continua ricerca della serenità interiore. Non dimentichiamo che siamo i protagonisti della nostra vita e siamo noi stessi che dobbiamo amarci al di sopra di ogni cosa, coccolarci e darci l'opportunità di raggiungere una felicità costruita a forza di sforzi e autoconvinzione. Il resto vien da sé.
    Un saluto,
    Maria G.
  • Vincenzo Capitanucci il 21/02/2008 03:32
    Enivrez-vous... demandez au vent, à la vague, à l'ètoile,à l'oiseau,à l'horologe,à tout ce qui fuit, à tout ce qui gémit, à tout ce qui roule, à tout ce qui chante,à tout ce qui parle, demandez quel heure il est... et vous répondront: "il est l'heur de s'enivrer" Charles Baudelaire
    Grazie a tutti... Si Claire... io son stato malato d'alcolismo d'amore per tutta la mia vita... e puoi immaginare che disastro è stato la mia vita nel suo insieme... a parte piccole piogge primaverili. troppo sbilanciato sull'essere ho bruciato ogni mio avere portando ben pochi frutti... in una sola parola ero completamente incosciente... da qualche mese ho trovato un equilibrio... sto aprendo gli occhi... comincio a essere vivo...(ero fra morti)... fare quello che sento giusto con coscienza... ho capito che un cieco non può guidare un cieco... un morto non può ridare vita ad un morto... anche se ha una grandissima tecnica e un grande sapere mentale... invece uno che è vivo è contagioso.. trasmette vita... anche senza e soprattutto senza volerlo... e queste persone sono e saranno di grande aiuto... per guarire piccole e grandi depressioni a livello esistenziale... a volte sono anche a livello organico... e li penso che c'è poco da fare.. forse... in quelle esistenziali alla base ci sono ferite e nodi mai risolti... che ci portiamo dalla più tenera infanzia... e che poi aumentano sempre di più.. fino a sfociare in angoscie ansie sempre più forti e devastanti... o sono anche celate che non ci rendiamo conto di avere... ci crediamo vivi ed in realtà siamo morti...
    io mi sto solo curando.. aprendo.. non faccio niente di più... ogni giorno di più... devo camminare a volte in punta di piedi... calmare momenti di euforia e pianto troppo intensi... per fortuna non ho mai incontrato uno psicologo e mai preso medicine... però ho visto effetti devstanti su alcuni miei conoscenti in cura da psicologhi che durano da anni... medicine su medicine... quando forse si sono solo piccoli nodi da sciogliere... ma manca l'amore.. la pazienza.. il tempo... questa società non ne lascia... e manca soprattutto gente viva... Fatemi a pezzi... e sento già bussare alla porta... deve essere lui... vorrà farmi una puntura... lol
    Grazie e scusate era uno sfogo
    Vincenzo
  • Gabriella Salvatore il 20/02/2008 21:20
    ci sono persone che necessitano di aiuto e ci sono professionisti in grado di offrirlo, ma c'è anche tanta leggerezza e superficialità, se un bambino a scuola è timido, gli viene affiancato uno psicologo, perchè deve aprirsi, deve socializzare, se uno è troppo vivace, idem, perchè deve rispettare le regole; è un circolo vizioso, si creano dipendenze di ogni tipo, si va in analisi per problemi che siamo capacissimi di gestire.. per non parla re dll'abuso di farmaci, somministrati fin dalla più tenera età.. dove ci porterà tutto questo?
  • Vincenzo Capitanucci il 20/02/2008 18:57
    Grazie Giampaolo... anche l'acolismo è lo stesso problema...
    Grazie Maria... ho aggiunto questo finale

    Donando e svelando un sorriso

    Adesso è una poesia a quattro mani... l'unione fa la forza...
    Grazie
  • Maria Gioia Benacquista il 20/02/2008 17:33
    Vincenzo hai esposto molto bene la problematica dell'abuso di farmaci. Dare tranquillanti a un bambino vivace è da denunciare. Avrebbe bisogno solo di attenzioni e molto affetto.
    Un mio vicino, sofferente di depressione, usciva di casa solo per essere ricoverato in psichiatria per lunghi periodi. Sono due anni che esce tutti i giorni... per vivere una vita abbastanza normale in compagnia di un amico che gli regala un po' del suo tempo. La compagnia è la miglior medicina, una mano tesa, un sorriso... con tutto il rispetto per la medicina e per i medici. Ma se c'è proprio bisogno ben vengano le medicine... senza esagerare.
    Un saluto,
    Maria G.
  • Giampaolo Angius il 20/02/2008 14:51
    Perfettamente d'accordo. Ne so qualcosa della loro pretesa di guarire anche malattie di fronte alle quali sono impotenti (vedi l'alcolismo)

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