Nell'inebriamento
di una corsa,
in questa inopinata
sera d'inverno,
riempito dal sonno
irrequieto del mare,
seguito
dagli occhi indifferenti
di un Amore voluto,
scorgo la luce
in circolo
di un faro di mattoni,
mentre
il faro dell'anima
si abbarbica
a questo istante
per illuminarlo,
inutilmente,
contro
le insidie del Tempo.
Hai fatto benissimo a lasciarmi un commento, altrimenti chissà quando avrei letto questo concentrato di emozione... bellissima, 6 un artista.. buona giornata!. clap:
Bellissima Giovanni... in questo inatteso ritorno dell'inverno.. e da onde irrequiete di sonno... l'innebriamento mette le sue radici... proprio nell'attimo... che è la porta dell'eternità...