Vorrei scrutare l'Io,
il mio Essere nascosto,
gli episodi di Vita dormienti,
quelli che lo psicologo
definisce l'Inconscio.
Ma non come Lui,
con camice bianco
e di mestiere distaccato,
anche se professionale.
Con gli occhi del cuore!
Guardare,
osservare,
come un turista.
Ammirare le beltà.
Esternare ooooohhhh,
dinnanzi alle mete conquistate.
Emozionarmi
dei mille giorni belli,
scolpiti,
illuminati,
da gioie provate.
Accantonate,
e dai ricordi richiamate,
per altre gioie.
E,
in una sera d'estate,
al dondolio
della vecchia sedia,
nella frescura dell'androne
del vetusto portone,
chiudere gli occhi.
E sorridere grato
a ciò che è stato.