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Fin che ho ali

Vivo così
un po’ in tutti i cieli
e in nessun cielo mai,
da sempre in bilico
tra terra e mare
come un gabbiano ubriaco
che non sa se planare lieve,
tuffarsi a picco,
schiantarsi al suolo
o rimanere su
fintanto che può,
e non scendere più
se non per morire
una volta soltanto.

Nel dubbio continuo a volare
fin che ho ali per farlo
ancora fiato nel petto,
e un punto lontano dove guardare
perché guardare lontano è importante.

Vivo così
e tanto mi basta
e se a volte non basta
non conta per me
gatto ruffiano e bugiardo,
che rubare carezze è un fatto normale,
purché siano tante
da perderci il senno,
finché il dolore non passa,
finché la noia non passa,
quella indelebile
dei piccoli giorni
dei piccoli amori
dei piccoli sogni.

                Vivo così
                giusto o no che sia,
                ma intanto potrei restare
                - se non mi chiedi perché -
                dentro un tuo abbraccio
                e non uscirne mai più
                se non una volta soltanto
                per morire di nuovo...
                se morire due volte si può.

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Sergio Fravolini il 19/04/2010 17:26
    Piccoli giorni per sfuggire... per amare.

    Sergio
  • Sandrino Aquilani il 09/02/2009 10:16
    Smarrimento e voglia di vivere, eterna denuncia dell'anima. Mentre si aprono tutte le porte al futuro. Complimenti e auguri.
  • carlo degli andreasi il 25/12/2008 18:21
    intensamente vivi intensamente
  • augusto villa il 24/12/2008 00:39
    Veramente apprezzata, bella poesia!!!
  • Ugo Mastrogiovanni il 04/11/2008 20:42
    Incertezza, dubbi profumati di speranza.
  • Luca Luca il 29/09/2008 18:58
    molto bella brava, mi è piaciuta molto specie l'ultimo verso che mi ha colpito profondamente
  • Riccardo Brumana il 07/09/2008 12:48
    mi spiace vedere che non trovi un terreno che ti possa accudire e offirti amore... un amore che senz'altro meriti...
    bella poesia, un abbraccio.
  • Vincenzo Capitanucci il 10/05/2008 09:21
    Stupenda... Fuir! Là-bas Fuir! Je sens que des oiseaux sont ivres... d'etre parmi l'écume inconnue et les cieux! S. Mallarmé

    Ascolta.. o cuore mio.. il canto dei marinai.. si può nascere due volte..

    Con affetto
    v
  • Marco Vincenti il 09/04/2008 09:30
    Un bel componimeto col sapore di libertà. Ottima la chiusa, mi è piaciuta.

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