Ai punti
dei temporali confini,
dove moltitudine s'accalca
al cospetto della Porta,
li, alla madrugada,
comprenderemo il nostro dolore
fra bagliori di platino lunare,
l'abbraccio d'anime
fermerà il tempo.
Certo, l'abbraccio d'anime fermerà il tempo, ma continuerà a farci volare verso un punto in cui le nostre dita si intrecceranno e non si lasceranno più a formare un cerchio che stringerà il mondo in un caldo soffio. Modo sublime di esporre i tuoi sentimenti, Augusto. Ti sono vicina.
Il tema del dolore è molto presente nelle poesie che leggo sul sito. Ho sofferto molto anch'io, un dolore assurdo che mi ha portato alle soglie del suicidio. Poi ho urlato, ho pianto, ho vomitato, mi sono ribellata. Ho chiesto a Dio di indicarmi la via che aiuta a neutralizzare la sofferenza. Dio è stato clemente con me: sono qui a scrivere e a comprendere la tua... sofferenza...
... senza fermare il tempo perché le anime non smetteranno mai di abbracciarsi e di amarsi.
grazie Augusto. Come al solito, mi hai portata lontano.
Sei speciale.
n
Si forse hai ragione tu,
caro Augusto...
solo quell'abbraccio di anima
fermerà il tempo e allora potremo essere nuovamente felici..
imparareremo vero Augusto?
Un abbraccio
Angelica