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Dalla terra s'innalza,
silente e lento
il perpetuo movimento
della natura.
Braccia rigide che colorano
il rincorrersi delle stagioni,
che si coprono del verde
di maggio e accendono
di fuoco i giorni di ottobre.
Il vento li sfiora
la rugiada del mattino
li circonda;
il passero e il merlo
ne fanno la loro casa.
E a me, che è dato guardarli,
riempiono la mente
di pensieri, di sensazioni,
di emozioni semplici,
ma speciali come quei rami.
silente e lento
il perpetuo movimento
della natura.
Braccia rigide che colorano
il rincorrersi delle stagioni,
che si coprono del verde
di maggio e accendono
di fuoco i giorni di ottobre.
Il vento li sfiora
la rugiada del mattino
li circonda;
il passero e il merlo
ne fanno la loro casa.
E a me, che è dato guardarli,
riempiono la mente
di pensieri, di sensazioni,
di emozioni semplici,
ma speciali come quei rami.
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4 commenti:
Anonimo il 13/07/2009 17:47Veramente bella- Anonimo il 18/05/2007 19:49Complimenti, e come se gli avessi visti quei rami venir alla vita, ciao.
- ELIO RIA il 06/08/2006 21:19Bravo! Una bella poesia.
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0
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