E grido, grido forte
sono ubriaco nella notte,
tra il fango ho fatto
a pugni con l'immortalità.
E mi muovo in un ballo lento
con tutto il mondo che ho dentro,
c'è la mia anima che bussa
all'uscio dell'immortalità.
Immortale adesso mi sento,
nei colori io mi perdo
inseguito da un violino
sui viali dell'instancabilità.
E grido, grido forte...