Le statue dei martiri sono
troppo pesanti sulle spalle degli uomini,
che si trascinano tra i vivi disinteressati:
l'ambulante smette di gridare e
si adagia sul carretto logoro, spinto da
mani callose che gettano rose alla Vergine Maria;
sui visi sbarbati meglio scivola
il sudore e lenti gli occhi si volgono
al cielo speranzosi nel nulla.
Con i pensieri in tasca, un ragazzetto
scalcia un sasso verso la pozzanghera
dove si riflette ancora il sole.