L’orologio scandisce i minuti
Che lenti vanno a morir nella sera
Vinta ancora per poco da due ombre
E dal soave mormorio
Che dolce scende dalle labbra
E per la stanza si va ad adagiar
Lei piange e sorride
Tradisce emozioni e sentimenti
Le si legge negli occhi la sua voglia d’amore
Ma la vita, come il resto non le piace
E per questo forse tace
Come disposta sempre ad ascoltar
E lascia gli altri parlar
Tu non senti più niente
Sai che ti mente quest’aria di festa
Il tuo cuore non la vuole
E ti diverti nel sentirti solo
Amico della tua depressione
Che scappi ormai da troppe situazioni
E così resti lì
Ad addolcirle le ore
Che lente scorrono dentro la sera
Con frasi, parole che le riscaldano il cuore
Ed ogni suo sorriso
Porta luce sul tuo viso
E un brivido improvviso
Che ti accarezza
Così dolcemente che quasi t’illudi
Che stia per nascere…
Chissà che cosa…
E poi….
Ti perdi nei suoi occhi
Come un gioco di specchi
Dove vedi le tue parole,
Lente arrivare
Sfiorarle il cuore
E poi ritornare
E lei resta lì e si lascia sfiorare
Vorrebbe che il tempo non dovesse mai passare
Paure attimi dolori svaniti
In una sera che trascorre lenta
Dove poco è bastato, poco è servito
per illudersi che il cuore sia guarito.