Non so sentirti più come prima.
Sarà il risvolto intricato
tra lenzuola e abat-jour d'alberghi.
Sarà la tempesta ascoltata
tra casupole e cottage del delirio.
È come funambolo
in sospensione
tra vascelli spaziali,
segue l'andazzo delle corde
come fossero aquile d'insoddisfazione!
Non so sentirti più come prima.
Sarà l'alba incartocciata
tra specchi e fanali del desiderio.
Sarà la marea narrata
tra tundre e germogli del nulla.
È come aerostato
in viaggio tra correnti indefinite,
segue il trasporto delle nuvole
come fossero rondini di tristezza!