Rientro:
camminando assorta
in vagabondi pensieri;
arresto il passo, stupita.
Nella sua lievità di nota
il rumore è assordante.
Gli occhi, in muta ricerca,
osservano cercando la fonte
d'un suono, eco di ricordi.
È un viaggio ad alta velocità
mi ritrovo tra le fronde
d'una fitta boscaglia.
Ma è solo il vento che
allegramente smuove
i gusci rinsecchiti
del mio albero di farfalle,
in una fantasia di nacchere.
16/12/07
chiamo "albero di farfalle" l'olmo, per via dei suoi semi racchiusi in gusci a coppia, come farfalle stilizzate