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Paradosso

Il sole splende in alto
nelle ore tarde del mattino
dando un insolito colore
alla giornata novembrina,
è un rosso che non rimane rosso
ma che si fa scuro
è una notte che non rimane notte
ma che si farà giorno
e in questo passaggio non vedo che ombre,
forse il viottolo bisogna percorrere
ma il rosso violento del giorno
me lo rendono trasparente,
cose confuse nella mente
o che esistono in qualche isola sperduta
e tu non sai come fare
per approdare in quel remoto angolo,
sei quell’ombra
che ti cerchi dall’interno
e non cogli altro che
la tua stessa ombra al di là di te,
dubbio atroce di essere
ma dubbio terribile di non essere.

Il sole improvvisamente scompare
mentre un temporale disperde
la gente impaurita……
la notte viene squarciata
da un raggio di luce
che si espande celermente nella città
annientando la nebbia
e la quiete del sonno……
è questo che mi scuote
fa piangere e gridare
accanto a quella dolce e bionda
figura di donna
dai passi lievi e dagli occhi cristallini
che tende con tenerezza la soffice mano
alla mia affaticata.

 

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22 commenti:

  • Anonimo il 14/04/2011 12:01
    miscellanea di natura e sentimento mescolate con mestria bravo baci
  • Aedo il 04/07/2008 17:24
    Ti ringrazio con tutto il cuore, Dolce Sorriso, per la vicinanza che dimostri per il mio mondo emotivo e poetico.
    Un caro saluto
  • Dolce Sorriso il 04/07/2008 16:04
    Il tuo modo di descrivere i sentimenti è bello,
    il tuo cuore sembra straripare di emozioni.
  • Aedo il 12/06/2008 20:36
    Grazie, Alfonsa, del tuo gradito commento.
  • Aedo il 02/06/2008 18:40
    Ti ringrazio tanto, Nicoletta, per le sensibilità e la vicinanza al mio mondo poetico. Il tuo commento è veramente molto bello.
    Un caro saluto
  • alfonsa palacano il 02/06/2008 08:16
    Una bella poesia ricca dei Tuoi dolcissimi sentimenti.. talmente viva che sembra afferrarne le sensazioni da Te espresse..
    bravissimo!!
    Buon inizio settimana
  • nicoletta spina il 01/06/2008 22:00
    A volte c'è l'eclissi nel nostro cielo interiore, che oscura la certezza e lascia spazio all'ombra... ma poi c'è una fata che illumina il sentiero e dona uno spiraglio di dolce armonia.
    Questo ho percepito da questta bellissima poesia! Grazie
  • Aedo il 10/05/2008 23:16
    Grazie, Anna!!!! Sei sempre splendida nei tuoi commenti e riesci ad entrare nella mia interiorità.
    Un grande abbraccio
  • Anna G. Mormina il 10/05/2008 15:33
    ... un angelo che ci viene in soccorso, e rende meno faticoso il nostro cammino...
    ... bella, bella, bella!... bravo Ignazio!
  • Aedo il 08/05/2008 23:36
    Grazie, Lucia, per le tue belle parole.
    Ciao
  • lucia cecconello il 08/05/2008 23:14
    Molto bella la penso anch'io come Cinzia G. mai smettere di sperare è importante...
  • Aedo il 05/05/2008 08:54
    Il tempo è passato, cara Cinzia. Molte paure sono passate, sono intervenute altre incertezze. Ma la mia natura di persona introspettiva, pronto a scandagliarsi nell'intimo, alla ricerca di quid mancanti, è rimasta intatta...
    Un bacio e grazie :bacio:
  • Cinzia Gargiulo il 04/05/2008 16:16
    Bellissima l'analogia tra i fenomeni naturali e il guardarsi dentro.
    Può far paura un temporale improvviso che oscura la luce del sole come il buio che possiamo trovare dentro di noi. Perchè nella nostra anima ci possono essere delle zone d'ombra che solo attraverso un'accurata ricerca interiore possono essere illuminate "a giorno".
    Il cammino interiore è lungo e difficile ed è naturale che sia costellato di sogni e di speranze come da dubbi, imprevisti e sofferenze, l'importante è non demordere mai e continuare la ricerca.
    Poesia giovanile molto profonda. Mi auguro che un po' di dubbi e di paure di allora siano superati e che almeno parte dei sogni si siano realizzati.
    Un :bacio:
  • Aedo il 02/05/2008 21:59
    Tu ringrazio, Francesco, per il tuo apprezzamento.
    Ciao
  • Aedo il 30/04/2008 16:19
    Grazie, Oceano, per la tua bella interpretazione. Noi camminiamo... sempre alla ricerca di qualcosa che ci sfugge...
    Ciao
  • Aedo il 30/04/2008 13:08
    Sophie, Charlotte, Agnese, Katie, grazie per le vostre belle parole. Ho ripreso e risistemato radicalmente una mia vecchia poesia del 1974, a cui ho sempre tenuto moltissimo (son passati solo... 34 anni). Per paradosso intendo applicare alla natura il senso dell'imprevisto, dell'impossibile: che cosa succederebbe, se improvvisamente, senza una ragione plausibile, di giorno il cielo si oscurasse e arrivasse la notte? In realtà viene descritta una condizione di ricerca interiore, dominata dai sogni, ma anche dai dubbi...
    Un bacio :bacio:
    Ignazio
  • agnese perrone il 30/04/2008 12:19
    in certi momenti della vita ci troviamo di fronte a scelte che ci portano
    a guardarci dentro e decidere... tu l'hai descritta molto bene nel
    temporale che agita e fa paura, in uno sconvolgimento interiore...
    dove però c'è una mano pronta a dare conforto.
    Molto bella, bravissimo

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