L'amava ancora.
Nonostante il sole e la luna si fossero levati più volte,
l'amava ancora.
Ovunque andasse portava il suo volto nella mente,
la paura di dimenticarla svaniva quando pensava al Paradiso.
L'amava ancora.
Più il tempo passava, più lei sembrava lontana;
i sogni lo aiutavano a vederla e al risveglio. . . .
l'amava ancora.
La lotta con le primavere sfiorite e con le estati ghiacciate,
era persa in partenza, ma lui lottava e. . . .
l'amava ancora.
Vecchio e solo, pregava di morire.
Gli anni erano volati senza poterla riabbracciare,
aveva rinunciato a VIVERE per baciarla nei ricordi.
Non è giusto! Non è giusto!
Ma se ci pensi,
quando l'ultima lacrima bagnò il cuscino,
lui, l'amava ancora.
Gerardo Di Filippo 07/05/2000
dal libro " ... di Te e di altri angeli"