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La festa degli alberi
Una pianticella in un vaso, dice alla vicina,
io sento speciale per noi questa mattina.
Un’altra piantina afferma, di aver visto più persone,
scavare buche in terra e lasciarvi un bastone.
Un piccolo ciliegio aggiunge:
questa operazione, è per noi molto importante,
perchè permette alle radici di entrare nella terra,
e farci diventare al più presto vere piante;
svilupperemo un bel tronco, molti rami e una gran chioma,
e chi si riposerà all’ombra delle nostre verdi foglie,
scaccerà la fatica, e del camminar gli torneranno tutte le voglie.
Poi a primavera sbocceremo fiori colorati, profumati e
saranno dalle api, bombi e altri lor colleghi,
felicemente visitati.
Quindi ogni insetto, di polline vestito, sarà fecondator dei nostri fiori
e, così produrremo frutti, dolci, sani, e belli da vetrina, .
che come vuole l’evoluzione, saranno di sicuro meglio dell’anno prima.
A noi non importa, chi farà col nostro frutto, la sua colazione,
Il nostro scopo, è di migliorare e diffondere la specie, e nessun' altra funzione.
Per questo, ci trapiantano nel libero terreno,
ed il bastone ivi lasciato, serve a noi come sostegno
Vispi sono quegli scolari, accompagnati dai loro maestri,
che ci guardano curiosi con i loro belli occhi desti,
altri ragazzi sembrano riflettere, sulla funzione clorofilliana,
con la quale noi alberi, si produce e si regala, aria pulita, fresca e sana.
Quindi faranno promessa, di voler bene, ad ogni forma vegetale,
e di osservar tutte le regole, anche se sono tante,
che difendono, noi boschi e la vita di noi piante.
Ed oggi dunque l’uomo che ha dedicato festa agli alberi esistenti,
parla di noi ai figli suoi e, gli dice che sia lui stesso e gli animali tutti,
vivono sulla terra mangiando noi e i nostri frutti.
Purtroppo or pochi giorni, ha dato ascolto, una cattiva mano,
al richiamo distruttivo che male alberga nell’animo umano;
noi diciamo ha chi vuol compiere una simile azione, di pensare
a voi ragazzi che con amore ci avete messo in terra, per farci crescere tutte,
ed essere utili a chiunque, anche a quelli, che, con il fuoco
ci vogliono, senza una ragion distrutte..
Quindi ai ragazzi delle scuole, gli viene consegnato un alberello
che piantano con orgoglio, dopo aver chiesto e saputo sia la specie, che
la qualità di questo e quello
Gli scolari più grandi fanno memoria degli alberi già piantati
e vanno a visitarli, come amici non scordati.
Tutti devono apprezzare il regno vegetale,
perchè senza di lui non si potrebbe stare,
ma del suo prelievo, non bisogna esagerare
Quindi tu uomo, non puoi far quel che ti pare,
della natura, non sei padrone, ma figlio,
e la devi rispettare.
Bione primavera 2008
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0 recensioni:
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- Stupendo albero di vita.. in clorofilliana luce... per cellule bambini..
Big one atomico
v
- Lodevole, ma distruggono per interesse come rendono schiave le persone per lo stesso motivo. Il dio denaro è il padrone nelle nostre società capitalistiche. Altro non esiste, pochi se ne rendono conto, gli altri delegano e lasciano fare. Michelangelo
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