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Timore e Tremore in purificando alla gioia divina
Sono il tuo Amante
il Vento radioso
Albeggio nel albergo spento del tuo cuore
L’acqua pura della Sorgente
corrente tempestosa nell’ Oceano
Su spiagge dalla sabbia incantata
In castelli arrendevoli alle onde del destino
Il bambino ridente gioca
libero fra i raggi del Sole
L’uomo affamato piange in un angolo
Della strada incrociando il proprio sguardo
Negli occhi della affamata morte
Nel profumato tramonto del fiore calante
l’alba a occhi in roccia levante
miagola il gatto d’incessante eclissante
Dal Sapore di stelle infinitamente lontane raggelante
In tocco vellutato di carezza sognante consolante
Mi troverai
Tuo Amante
molto assente
Per essere presente
In una curva di coincidenze
Sono
La vita gemente
La morte ricorrente
Il dolore trascurato dall’inafferrabile gioia
La velenosa assurda malattia
di un morente gabbiano ingabbiato
Sono Il tuo primo cafè
Quello del mattino
Bevuto ad occhi chiusi
Mentre ti chiedi
se ancora esisti
In questo mondo inesistente
Sono tutto in tutti
Sono la parola data ad un amico
Sono il sogno fanciullo
La scoperta di un destino
Radiosamente x amante
Calamita d’una gigantesca montagna
Attraggo il dolore sperperando in gioia
Ogni mattino
Invento il mondo
Per farti felice
fra gocce festose di perle in rugiada
Sono il paradiso
Creato in Te
Per passeggiare insieme
A piedi nudi
Innamorandoci dei prati fioriti
Del nostro giardino
Sono l’innato
Amore
dimenticato
Nell’io inesistente
Sei
il mio ultimo aggancio
Prima di svanire
Nel nirvanico buco
Lasciando
Irreale
Ancora una volta
Separato
Il Sole quaggiù
Dal mondo lassù
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1 recensioni:
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- Molto ben scritta, contiene parole molto belle. Unica nota negativa a mio parere è l'eccessiva brevità dei singoli versi.
- Credo che un sogno così... L'ho vissuta come in sogno... Estasi alla gioia divina.
- Poesia esaltante!!!
- Quante volte ancora mi farai credere che sei solo un poeta per caso?
Sei come un diamante con tante fac(c)e, sempre da scoprire e ammirare!!
Un abbraccio, Rodica
5 stelle!!

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