poesie » Poesia libera » La vita infernale di una mosca Gengè a Luigi Pirandello
La vita infernale di una mosca Gengè a Luigi Pirandello
Perdonami
Anche se dico il giusto
La sensibilità della mia bestia
mentre lecca il suo cucciolo
Si scusa
Non è ipocrisia
Non amo far male
Anche se finalizzato
ad un sempre ipotetico bene
Non ho verità assolute
Ho verità otti mali
Figlie dell’istante cangiante
A volte sfuggo a carponi
Anche se il mio fuggir è veleno di scorpioni
Veloce in lestissima lepre
Anticipando il dolore rabbia
Scatenante
Tu saresti cacciatore
Anche se m’importa poco di morire
Mi scuso con la parte di te
Una parte di me
Di questi equilibri ancora instabili in me e te
La parte falsa particella
Offesa e ferita
Soffre universalmente
È una piccola piccola navicella
Bestiolina ancella
Dell’immenso Oceano Tempio
Tempesta Amore
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati

Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0