Dedico questa poesia ai miei amici
Fausto e Donata
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In un grande giardino,
fra tante piante, ti vidi sperduto,
mi sembravi impaurito come un bambino,
che aspetta la mamma per un aiuto.
Piccolo albero di bonsai,
massa di foglie, verde-giada colorata,
rozzo era il tuo nome e Carmy ti chiamai,
ero contenta di averti incontrata!
La mattina al mio risveglio,
sorridevano due fiorellini bianchi,
parevano di cera e alzavo il sopracciglio,
immaginando che fossero amanti!
Poi la sera i fiori, sfiniti,
si chiudevano, cadevano lì intorno,
mi preoccupavo, ma erano solo assopiti,
e tornavano a fiorire di giorno.
Accadde e fu d’inverno,
che i bei fiori non vollero più svegliarsi,
Carmy, l’amica mia, cadde in un profondo sonno,
anche le foglie presero a seccarsi.
Primavera, dolce stagione,
nuove gemme alla natura porterai,
anche al piccolo bonsai, lo so non è illusione,
e tu, mio cuore, felice tornerai!