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Uomo donna a Dina Roby
Ultimo pranzo
Per tre giorni
Non ne farò uno vero
Mi nutrirò di Ricordi e Sogni
Laura mi ha gioiosamente donato
Un cosciotto di tacchino arrosto
Al primo morso
Mi rivedo accanto al fuoco
Nella mia oscura grotta
Con un grosso polposo osso in mano
Il mio essere bestia è contento
L’angelo sorridendo chiude un occhio
Mentre lo divoro a morsi
Spalanco gli occhi della mia spelonca
Intorno a me i miei cuccioli sazi festosi
Giocano lottano calpestano
Un coccodrillo preistorico
Vicino a me la mia compagna
Mangia con la sua boccuccia dai denti aguzzi
Si lamenta
Vorrebbe una pelliccia nuova
Un borsetta in Vuitton
Che bestia d’animale è non lo so
Mi disturba
Con il mio osso clava
Le dò una botta musicale in testa
Si accascia
Un rivolo di sangue scorre dalla sua lunatica fronte
Riprendo a mangiare il mio osso cosciotto clava
Mi passa un formicolio al cervello
L’alba di un pensiero strano
Non è mai contenta
L’ho appena impregnata
Valle a carpire a valle
A capire queste femmine donne
Nda parole di Louise Michel
Ovunque l'uomo soffre nella società maledetta, ma nessun dolore è paragonabile a quello della donna (quando dice ad un pretendente che se vuole sposarla deve uccidere l'imperatore) rischiate la vostra vita, perché io rischio la mia libertà. Non ho voluto essere razione di carne per l'uomo né dare schiavi ai Cesari Mercati dove si vendono le belle figlie del popolo mentre quelle dei ricchi sono vendute per la loro dote... L'una la prende chi vuole. L'altra la si dà a chi vuole. Gli uomini più progressisti applaudono all'idea di uguaglianza dei sessi. Ho potuto constatare che come prima e come sempre ancora gli uomini, senza volerlo, vuoi per abitudini o vecchi pregiudizi, vogliono sì aiutarci, però si accontentano solo di sembrarlo. Prendiamoci allora il nostro posto e non aspettiamo d'averlo. sono quindi anarchica perché solo l'anarchia può rendere felici gli uomini e perché è l'idea più alta che l'intelligenza umana possa concepire, finché un apogeo non sorgerà all'orizzonte
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0 recensioni:
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- Io ti amo Steve... ma quello che conoscevo è morto... vivi nel tuo odio per tutti... neanche i tuoi adorati cani riescono a salvarti... sei diventato di Merda... infrequentabile.. per il momento.. per il momento non perdiamo tempo l'uno con l'altro..
v
- mettiamo il nostro tulipano rosso... non reciso.. e speriamo che nessuno lo calpesti... volendo prendere il settebello...
Grazie a tutti... per me la querelle finisce qui... sono disponibile su linee private..
v
- niente male come casino grande capitano ogni tua mossa libera energie e voglie che tu sia il benedetto 18mo
- ASCOLTAMI BENE STEFANO. I SENTIMENTI NON C'ENTRANO.
IO NON Dò DEL VECCHIO AD UNA PERSONA, SEMMAI Dò DEL VECCHIO AL MIO STRACCIO DA CUCINA. LO RIPETO DARE UN GIUDIZIO O FARE UNA CRITICA BEN VENGA SE QUESTA CRITICA SIA COSTRUTTIVA, MA SE TI VAI A RILEGGERE IL PRIMO COMMENTO DI RINA VEDI CHE NON è COSTRUTTIVA MA BENSI' OFFENSIVA... CIAO
- Stefano, non sono d'accordo con te!
rina, non ha detto solo "vecchio". tra l'altro proprio con l'intento di offendere, ma aggiunto dell'altro senza avere alcun rispetto... per nessuno!
- Quando si ama, non si augura ne si vuole il male di nessuno!
Si ama teneramente e dolcemente...
Vincenzo???

- io sono d'accordo con te. Ognuno è libero di dire la sua
ma attenzine francesco ad usare le parole
un conto è dare una critica ad on 'opera un altro è dare del vecchio e del tossico ad una persona. Scusatemi ma io non ci sto
- d'accordissima con te luigi.
questa non è poesia, è ben altro
- rina sei patetica
oltre alla parola vechio vatti a cercare la parola tossico
non usare la tua lingua solo per dire stronzate.
- Caro Steve... prima di tutto non ho dedicato questa poesia a Rina perchè mi ha difeso... ma per altri motivi che ti sfuggono... non tutto succede sul Sito.. ci sono anche conoscenze e discorsi nella vita reale... che con Dina condivido..
Secondo sei qui per commentare una poesia.. non per fatti personali..
Terzo.. ti ho detto... che finchè non capirai che il giorno e la notte sono Uno..è inutile parlare... ormai sono 25 che ci frequentiamo.. in punteggiato.. ho detto frequentiamo e non conosciamo... chi può dire di conoscere se stesso..
Ho mandato già da stamattina... la poesia... dove concludo mi ride il culo... per il momento mi è stata rifiutata per linguaggio scurrile...
Se ci sono due tempi che non mi interessano più... uno è il passato e l'altro è il futuro.. e in questo presente cerco il mio equilibrio.. integrando tutte le dualità..
La tua sincera critica è molto soggettiva... come ha spiegato Rina... quando parlo che mi ride il culo.. mi riferisco ad una gioia del corpo.. di questa luce che sta scendendo.. se poi l'ho usata contro di te.. mi dispiace.. ma sono ancora immaturo.. irresponsabile.. e birichino... ma ti assicuro.. che in ogni attimo progresso...
Mi ricordo.. non so in che mese... che avevo fretta per pubblicare per dare e ricevere... certo mi piace avere elogi.. perchè no.. e il mio viaggio nel vento.. perchè cerco di leggere nel mio inconscio.. da li nasco tutte il giocare con le parole...
Chiamalo ego.. io cerco il mio Re... ultimamente anche la mia Regina...è vero non m'importa dove mi porta.. in questa ricerca mi gioco la mia vita... per so che vado verso la verità del mio essere...
Ho smesso di leggere libri... adesso leggo in me stesso... e leggerò sempre più chiaramente attimo dopo attimo... perche sono parole vive quelle che leggo..
Come mai hai scelto questo.. per tentarmi a fare un gioco di parole...
Spero che ci ripenseranno.. e pubblicheranno la poesia ricerca d'equilibrio..
Critica accettata la tua e quella Rina... guarda il Vincenzo d'oggi.. non cristallizarmi nei tuo occhi... e in questo attimo Dina.. la sento più vicina che lo Stefano Mariano.. che non sapevo che neanche esistesse.. e adesso arrabbiati pure Steve..
Namaste
v
- Eh no Giuliano... così non vale! Lanci il sasso e poi... lasci al secondo l'onere e l'onore di fare un commento. Non so dire se è più coinvolgente la prima parte (trascrizione molto godibile) o la seconda ( in cui c'è tanta, tanta verità
.
- chi osa lasciar sguarnita una ode del capitano?

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